Il 30 ottobre 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato le disposizioni operative del Decreto Energy Release 2.0, rivolto alle aziende ad alto consumo energetico. Questo decreto si fonda su un principio forte di collaborazione e mutuo impegno per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da mettere a disposizione dell’intero sistema produttivo.
Ideato per sostenere la transizione energetica, il Decreto consente alle aziende energivore di accedere immediatamente a energia rinnovabile a prezzi calmierati, offrendo una maggiore prevedibilità dei costi. Al tempo stesso per poter partecipare al bando, le aziende devono impegnarsi fin da subito a produrre, individualmente o in collaborazione con altre imprese, una quantità di energia pari ad almeno il doppio rispetto a quella fornita anticipatamente dal GSE nei primi 36 mesi di contratto. Abbiamo già trattato i dettagli di questo provvedimento nel nostro articolo “Il Decreto Energy Release 2.0: supporto alla transizione energetica per le aziende energivore”; di seguito le novità principali del bando, i dettagli delle regole operative e i passaggi per accedere al beneficio.
Novità dal bando energy release 2.0
Con l’approvazione da parte del MASE, il GSE ha fissato la data di apertura del bando al 15 novembre 2024. Il GSE comunicherà il volume di energia rinnovabile disponibile, le Garanzie di Origine associate e i dettagli contrattuali per le aziende interessate. L’energia offerta sarà fornita a prezzi calmierati e includerà fonti fotovoltaiche, eoliche e idroelettriche che beneficiano di tariffe agevolate o meccanismi di scambio sul posto.
Regole operative approvate
Il decreto direttoriale ha approvato le regole operative proposte dal GSE per l’accesso al meccanismo di sviluppo di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili.
Le aziende energivore, sia individualmente che in forma aggregata, possono accedere al beneficio, a patto di realizzare nuova capacità di generazione per una potenza almeno doppia rispetto all’energia anticipata dal GSE nei primi 36 mesi di contratto. Questo requisito incentiva la crescita di capacità installata e favorisce la realizzazione di nuove infrastrutture per energia rinnovabile, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Passaggi per accedere al beneficio
- Presentazione della manifestazione di interesse: entro 60 giorni dall’apertura del bando, le aziende energivore devono indicare il volume di energia richiesto e impegnarsi a realizzare (o far realizzare da terzi) una nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili.
- Contratti e garanzie: le aziende che partecipano al bando sottoscriveranno contratti di anticipazione e restituzione dell’energia con il GSE, impegnandosi a restituire l’energia anticipata in un periodo di 20 anni. È prevista anche la presentazione di garanzie finanziarie. Le aziende dovranno fornire una garanzia autonoma annualmente aggiornata, come richiesto dal GSE, per assicurare la restituzione dell’energia anticipata e coprire eventuali rischi di inadempimento.
- Tempistiche di realizzazione degli impianti: le nuove installazioni devono essere operative entro 40 mesi dalla firma del contratto, con possibilità di proroga in caso di forza maggiore o impedimenti amministrativi. La proroga non potrà superare il termine ultimo del 31 dicembre 2030.
Impianti ammessi e requisiti
Il decreto prevede che la nuova capacità di generazione sia realizzata tramite:
- Nuovi impianti fotovoltaici, eolici o idroelettrici con una potenza minima di 200 kW ciascuno
- Potenziamenti di impianti esistenti con un incremento minimo di 200 kW
Benefici per le aziende energivore
Il Decreto Energy Release 2.0 rappresenta una significativa opportunità per le aziende energivore italiane di avvicinarsi alla decarbonizzazione e alla riduzione dei costi energetici.
Questo decreto permette alle imprese di accedere a energia rinnovabile a prezzi calmierati e di ottenere contributi fino a 300.000 euro per coprire i costi delle garanzie, con un ulteriore vantaggio: l’accesso prioritario a superfici pubbliche per la costruzione di impianti rinnovabili.
Un supporto concreto per la transizione energetica
Il nuovo decreto non è solo un’occasione di risparmio, ma anche una leva importante per la transizione energetica delle imprese italiane. Attraverso incentivi mirati e contratti di anticipazione energetica, l’Energy Release 2.0 sostiene le aziende nel ridurre la loro impronta di carbonio, promuovendo infrastrutture sostenibili e favorendo un modello produttivo più responsabile e attento all’ambiente.
Helexia è orgogliosa di essere al fianco delle aziende in questo percorso di cambiamento: offriamo supporto completo nella realizzazione di impianti fotovoltaici, aiutando le imprese a cogliere le opportunità offerte dal Decreto Energy Release 2.0. Grazie alla nostra esperienza, sosteniamo i clienti nella costruzione di soluzioni energetiche sostenibili che favoriscono la transizione verso un futuro più pulito, allineato agli obiettivi nazionali ed europei di riduzione delle emissioni.