Nuove regole operative per il FER-X: cosa cambia per il modello ESCo
Il GSE ha pubblicato lo scorso 20 maggio le Regole Operative per il decreto FER-X transitorio, un documento molto atteso che chiarisce i criteri e le modalità per l’accesso agli incentivi per gli impianti a fonti rinnovabili. Si tratta di un passaggio cruciale per imprese, investitori e operatori del settore, che segna l’inizio di una nuova fase nella promozione dell’autoproduzione energetica in Italia.
Nel precedente articolo ‘FER X Transitorio: incentivi, regole e consigli operativi per investire nel fotovoltaico’ sul nostro blog, Monica Pischedda aveva già analizzato i punti salienti del decreto, mettendo in luce le opportunità per il settore industriale. Ora, con la pubblicazione delle regole attuative, possiamo entrare nel merito delle modalità di partecipazione, degli incentivi previsti e delle implicazioni concrete per chi sceglie un approccio ESCo, come quello proposto da Helexia.
Cosa chiariscono le nuove Regole Operative
Il 20 maggio, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato con decreto direttoriale le Regole Operative per la partecipazione alle procedure competitive previste dal Decreto FER-X Transitorio, il nuovo meccanismo di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato.
Tra le principali novità:
- Gli impianti fino a 1 MW possono accedere direttamente agli incentivi, semplificando notevolmente il processo per molte realtà industriali e commerciali.
- Per gli impianti sopra 1 MW, sarà invece necessaria la presentazione di una manifestazione di interesse, secondo modalità dettagliate nelle Regole Operative.
- Le prime manifestazioni di interesse potranno essere inviate dal 3 al 24 giugno 2025, tramite il Portale FERX accessibile dall’Area Clienti GSE.
- Seguiranno successivamente gli avvisi pubblici con i termini per la presentazione delle vere e proprie domande di partecipazione.
Il fotovoltaico è il protagonista assoluto di questo nuovo schema: considerando i contingenti di potenza, si va da un minimo di 0,6 GW a un massimo di 8 GW destinati proprio a questa tecnologia.
«Con il FER X mettiamo in campo uno strumento moderno e competitivo capace di attrarre investimenti e accelerare la transizione energetica», ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto. «La prima procedura permetterà di attivare fino a 11 GW di nuova capacità rinnovabile, garantendo sostenibilità economica e maggiore integrazione delle fonti verdi nel mercato dell’energia.»
Il ruolo del modello ESCo
Come Helexia, ci occupiamo quotidianamente di accompagnare le aziende nella transizione energetica, attraverso un modello integrato che unisce competenze ingegneristiche, soluzioni finanziarie e gestione operativa. Il nuovo quadro normativo rafforza il ruolo strategico delle ESCo nella diffusione delle rinnovabili, soprattutto grazie a strumenti come il Power Purchase Agreement (PPA) e il noleggio operativo, che consentono di realizzare impianti fotovoltaici senza oneri di investimento iniziale per il cliente.
Ne parliamo nel nostro webinar
Per approfondire questi temi e chiarire le opportunità offerte dal decreto FER-X, ti invitiamo al nostro webinar gratuito il 17 giugno, dove illustreremo come il modello ESCo di Helexia si integra con le nuove disposizioni normative. Sarà l’occasione per confrontarci con esperti del settore e rispondere alle domande delle aziende interessate a cogliere i benefici degli incentivi.
